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Esselunga lancia lo spot La pesca: perché la pubblicità divide il pubblico

Una pesca

Il modo in cui l’agenzia creativa newyorkese Small affronta una tematica spinosa come la separazione dei genitori spacca l’opinione pubblica: ecco cosa sta succedendo.

Nemmeno è uscito sul web e sulle principali reti televisive e fa già discutere lo spot dell’Esselunga intitolato La pesca. Affidata all’agenzia creativa Small di New York, la pubblicità è stata girata a Milano dal regista francese Rudi Rosenberg e prodotta da Indiana Production. La protagonista di questo cortometraggio di due minuti dal linguaggio cinematografico è una bambina figlia di genitori separati.

Esselunga, spot pesca spacca il pubblico

Durante la giornata passata insieme, la bambina accompagna la madre a fare la spesa e all’improvviso scappa per andare a scegliere una pesca. Quando, più tardi, la bimba sale in macchina con il papà, gli regala il frutto, fingendo che sia stata la mamma a comprarlo per lui. “Non c’è una spesa che non sia importante”, è il claim scelto dai supermercati dei Caprotti.

La campagna vuole mettere in luce l’importanza della spesa – spiega Roberto Selva, chief marketing & customer officer di Esselunga – che non è solo un atto d’acquisto, ma ha un valore simbolico molto più ampio. Per ogni prodotto che mettiamo nel carrello c’è un significato più profondo di quello che siamo abituati a pensare”.

Carrello della spesa
La spesa diventa simbolica nello spot La pesca di Esselunga

Il soggetto è ispirato a una spesa vista attraverso gli occhi e il vissuto di una bambina – aggiunge Selva –: un gesto, fatto con la semplicità e allo stesso tempo con l’ingegno tipico dei bambini, svelerà, istante dopo istante, una storia densa di tenerezza che arriva al cuore e commuove con delicatezza”.

Ma non tutti i consumatori hanno interpretato la campagna (declinata anche in affissioni multi-soggetto) con quest’idea. La scelta in controtendenza di Esselunga è accusata di strumentalizzare la separazione dei genitori e di fare propaganda per la celebrazione della famiglia tradizionale. Non a caso La pesca piace al governo e all’ex senatore leghista Simone Pillon.

Spot Esselunga pesca: interviene pure Meloni

Mostra la verità – scrive l’organizzatore dei Family Day sui social –, e cioè che i figli, anche in caso di separazione o divorzio, continuano a voler bene sia a mamma che a papà e sperano che si vogliano bene anche tra di loro. Si chiama affetto parentale, e non è antiquato né patriarcale”. Persino la premier Giorgia Meloni interviene nella discussione e definisce lo spot “molto bello e toccante”.

L’hashtag con il nome Esselunga è subito schizzato in vetta tra i trending topic su Twitter. Ovviamente c’è anche chi difende la pubblicità della catena, considerata capace di offrire il punto di vista per nulla scontato della bambina e far riflettere “in un mare di banalità e fuffa finto-progressista”.

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ultimo aggiornamento: 27 Settembre 2023 16:03

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